Durante la stagione di Halloween ci sono molti elementi decorativi che adornano le case, i centri commerciali, i ristoranti e le vetrine dei negozi.
Tra questi non mancano mai pipistrelli, streghe, ragni, fantasmi e gatti neri, questi ultimi sono animali da sempre associati alla sfortuna e alla notte più buia dell'anno.
Ma perché si dice che i gatti neri portino sfortuna? Da dove nasce la convinzione che questi gattini abbiano un qualche tipo di rapporto con la sfortuna?
Naturalmente, questa è un'affermazione molto curiosa che in Wikiduca ci ha portato a interessarci alla loro origine.
Ecco perché, approfittando del fatto che la notte di Halloween è molto vicina, attraverso questo post abbiamo voluto scoprire perché si dice che i gatti neri portano sfortuna e condividere la risposta a questa domanda con tutti voi.
Prima di conoscerlo, ricordate che attraverso le pagine di questo blog avrete anche la possibilità di scoprire molte altre cose sulla notte di Halloween.
Gatti neri e sfortuna
Molti studi degli ultimi anni hanno dimostrato che possedere un gatto può essere molto vantaggioso per tutti i membri della famiglia.
Tuttavia, l'eleganza e la bellezza di questi piccoli gatti non ha impedito che, nel corso dei secoli, i gatti neri siano stati intimamente legati alla sfortuna.
Per capire l'origine di questa credenza dobbiamo tornare indietro nel tempo fino al XIV secolo, quando la terribile peste nera uccise tra il 30 e il 60% della popolazione europea.
Anche se sono stati i roditori a trasmettere la malattia, a quel tempo gli affetti la associavano ai gatti e li incolpavano della diffusione dell'epidemia.
Questo portò alla morte di molti, molti gatti, anche se in realtà contribuirono a sterminare i topi, che erano i veri trasmettitori della peste bubbonica.
Tuttavia, il rifiuto dei gatti neri non è solo causato da pandemie globali, ma anche dalla stregoneria.
Questo perché, durante il periodo della caccia alle streghe, anche i gatti neri venivano perseguitati dopo essere stati accusati di avere legami con loro perché molti diventavano loro animali da compagnia.
Inoltre, qualche tempo dopo la superstizione è andata oltre e molte persone hanno creduto che, quando sono morte, le streghe sono diventate un gatto nero, il che ha ulteriormente alimentato il disprezzo per questi piccoli e innocenti esseri viventi.
Anche se ancora oggi si dice che i gatti neri portano sfortuna a causa delle credenze popolari, non dobbiamo dimenticare che in alcuni paesi questa superstizione non ha alcuna validità.
In Gran Bretagna, per esempio, i gattini neri sono associati alla fortuna, mentre i gattini bianchi sono associati alla sfortuna.
I giapponesi, invece, considerano che avere un gatto nero in casa può essere molto positivo e che aiuta anche le giovani donne a trovare un marito.
Altri fatti interessanti sui gatti neri
Anche se si dice ancora che i gatti neri portano sfortuna in molte regioni del mondo, ci sono alcuni fatti molto curiosi su questi animali.
Una cosa da notare è che il gattino nero ha maggiori possibilità di avere un sistema immunitario forte rispetto ai gattini di un altro colore.
Il motivo? Che il melanismo, o quello che è lo stesso, l'eccesso di pigmentazione scura, rende questi animali più resistenti agli agenti patogeni e le loro probabilità di ammalarsi sono più basse.
Un'altra curiosità sorprendente è che, nonostante il disprezzo generato dai gatti neri in passato, gli antichi Egiziani provavano ammirazione per questi piccoli gatti perché associavano il loro pelo scuro alla dea Bastet, protettrice della casa.
Come si può vedere, ci sono molte curiosità sui gatti neri e, anche se le superstizioni hanno sempre meno peso nella società, i gatti di colore scuro godono ancora di un grande ruolo durante la festa di Halloween.
Se amate la notte del 31 ottobre e volete viverla al meglio in compagnia dei vostri figli, ricordate che potete festeggiare Halloween a PortAventura.